La Digitalizzazione in Sanità: uno sguardo al futuro con l’innovazione del presente.

La digitalizzazione è diventata, negli ultimi anni, una straordinaria opportunità a livello sanitario che si traduce in una connessione immediata fra figure sanitarie e pazienti, una maggior capacità di divulgare informazioni e una più facile gestione dei servizi rivolti ai pazienti.
Naturalmente ciò ha portato a profondi cambiamenti per le Professioni Sanitarie e quindi anche per i Farmacisti di Comunità.

Fenagifar, rappresentando i Giovani Farmacisti Italiani, con la consapevolezza di questo quadro generale, vuole rendersi protagonisti dell’evoluzione assistenziale sul territorio. Con questo scopo, durante l’ultima edizione di Cosmofarma, tenutasi il 13 aprile scorso a Bologna, è stato organizzato un convegno con alcuni rappresentanti delle diverse aziende di E-Health.

Si è discusso di digital, innovazione e prospettive future. Il dibattito ha avuto come ospiti tre Aziende del settore con tre differenti progetti ed esperienze nel canale farmacia (Carepy S.R.L., Telemedicina HTN e Virtuoso). Per comprendere i nuovi comportamenti di acquisto dei consumatori, di fondamentale aiuto è stato il quadro fornito da Matteo Migliori, laureato in Psicologia Cognitiva Applicata presso l’università di Bologna ed esperto in Marketing e Comunicazione Sanitaria.

Interessanti sono i dati, riportati dal Vicepresidente di Fenagifar Carolina Carosio sull’uso del digitale, in partiocolare nel settore sanitario: “Sono oltre 5 miliardi le persone connesse al mondo (…). La situazione italiana è speculare a quella globale, con 43 milioni di utenti connessi e oltre 30 milioni sui social. Un altro parametro analizzato è il tempo che ognuno di noi passa online: 6 ore e 8 minuti, il doppio rispetto a quello passato davanti alla TV. Sono 8,2 milioni gli italiani che utilizzano app per la propria salute(…). La fascia maggiormente coinvolta va dai 25 ai 55 anni di età, sebbene moltissimi utenti over 60 risultino tra i più attivi sul Web.”

Dalle relazioni e dal dibattito con il pubblico è emerso uno scenario in continua evoluzione. Il digitale va accolto, capito ed integrato con gli attuali mezzi a disposizione. Ancora una volta i farmacisti, soprattutto se giovani, devono essere pronti a cavalcare il cambiamento, diventando i veri protagonisti del futuro.

A conclusione del convegno Davide Petrosillo, Presidente di Fenagifar, ha voluto lanciare un messaggio alle aziende che operano nel campo del digitale: “il coinvolgimento dei farmacisti nello sviluppo di applicativi e servizi che riguardano la salute non può che essere un vantaggio per tutte le parti coinvolte. I giovani farmacisti che vivono quotidianamente la realtà sanitaria sul territorio, con il loro contributo sempre aggiornato e specializzato, possono fare la differenza nella gestione e nell’applicabilità di nuovi strumenti digitali e sono quindi disponibili per creare dei tavoli specifici di lavoro condivisi con i diversi operatori”.